2007-04-28 21:27:24
Ora lo fanno anche i maschietti
E’ una moda, ed è pure sospetta: si è diffusa tra le dive di Hollywood. Ma è anche una terapia, sempre più consigliata dagli analisti. Ed è un’esperienza spirituale.
Nella solitudine in cui scrisse il Malte Rilke aveva assoluta certezza che “la forza con la quale la alimentava derivava in buona parte da certe serate
trascorse a Capri nelle quali non succedeva niente se non stare insieme a due signore di una certa età e a una più giovane guardandole mentre
ricamavano”.
E ancora, in un'altra lettera: “cosa darei per guardare, la sera, le mani femminili quasi spiritualmente intente al ricamo. Da quella visione ho tratto forza per anni”. A Capri Rilke aveva
concluso la lirica La trina:
E se un giorno questo nostro fare
e quel che accade in noi misero apparisse
e tanto estraneo da non meritare
che per amor suo a fatica si cresca
oltre l’infanzia – allora il nastro
della trina ingiallita, questo nastro di trina a fiori
lavorato stretto non basterebbe
a trattenerci qui? Vedi: è opera compiuta
(da Vento e destino, L’ancora del Mediterraneo)
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